Sensazioni della  vigilia: Potenza punti 39, seconda in classifica, Molfetta punti 9, ultima in graduatoria;  la gara “sulla carta” sembrava facile e abbordabile per i rossoblù. Manco per la testa. Non è stato agevole superare la squadra pugliese. Trenta punti di differenza, prima della gara,  non sono certo poca cosa, ma ogni partita ha una storia a sé. La partita con lo Sporting Fulgor Molfetta   ha, di fatto, concluso il girone di andata,  di questo difficile girone H, della serie D. Il Potenza dopo quest’ennesima vittoria casalinga, anche se con un risultato risicato nel punteggio (1 a 0)  “gira” a 42  punti  e riconquista il primato  in classifica. Ancora una volta l’esito è stato positivo con una prestazione non particolarmente brillante  soprattutto nella prima parte della gara. Dopo il gol al 53’ , col solito Carlos França, la squadra rossoblù ha cercato, vanamente, il raddoppio e ha pensato anche a preservare il risultato acquisito proponendo, con l’entrata di Coppola,  un centrocampo più fisico e che facesse più interdizione. Episodi sfavorevoli, tipo la traversa colpita da Siclari sul finire del 1° tempo  e talune circostanze negative,   unitamente a giocate  inappropriate, non hanno comunque condizionato,  negativamente,  il responso  finale. I leoni, pur se in difficoltà in alcune fasi, hanno evidenziato di avere comunque  una compagine, potenzialmente, superiore all’avversario.

Suscita fiducia il fatto di avere in organico  giocatori  di buon  livello. per la categoria ,  che potranno e dovranno fare la differenza, da qui in avanti, per raggiungere l obiettivo della vittoria del campionato, che oggi si incomincia ad  intravedere. Penso che la pausa per le festività natalizie, che per i rossoblù inizierà dopo la partita serale di Coppa Italia,  prevista giovedì prossimo 21 a Nardo ,  sia da considerare una panacea. C’è la necessità, con un appropriato richiamo di preparazione,  di  ricaricare le forze psico-fisico, in previsione della prima gara di ritorno, prevista il 7 gennaio al Viviani, contro un avversario competitivo quale è la Cavese. In questo turno si  registra l’inopinata sconfitta casalinga del Team Altamura ad opera del Nardò (0-2) per cui il  titolo simbolico  di “Campione  d’inverno”  se l’aggiudica  il  Potenza che mostra  questo  score : punti 42 , partite 17, vinte 13, pareggiate 3, perse 1, gol realizzati 48, subiti 14. Capocannoniere del girone h, a metà torneo,  Carlo França con 16 reti.  Nota storica:  anche nella stagione 1974/75,  conclusasi con la promozione in serie C, dopo lo spareggio contro la Juve Stabia,  al Vittoria di Bari il 2 giugno 1975, il Potenza si era aggiudicato il titolo di “prima della classe invernale”, precedendo il Lavello. La classifica è eccellente e, forse, un eventuale passaggio di turno in Coppa Italia potrà far pensare ad ulteriori qualificati  innesti, nel mercato invernale professionistico, che inizierà il 3 gennaio prossimo.

Sarà, per il  “popolo rossoblù”,una settimana prenatalizia  serena e  orgogliosa,  come non mai, nella speranza di un girone di ritorno a “passo di carica”.

Buone Festività.

 

Foto : di Gaetano Arcieri, che si ringrazia.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 dicembre 2017 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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