Sono stati depositati in Tribunale a Potenza i primi ricorsi presso il riesame rispetto alle misure cautelari a carico dei 25 tifosi della Vultur Rionero, coinvolti nella tragica morte di Fabio Tucciariello: il 39enne supporter bianconero, deceduto lo scorso 19 gennaio nel piazzale ferroviario di Vaglio Basilicata durante l’agguato alla carovana di sostenitori del Melfi.

Pende l’accusa di omicidio volontario sul 30enne Salvatore Laspagnoletta, conducente della Fiat Punto che ha investito a morte Tucciariello. L’addebito è stato confermato dopo gli interrogatori dei Gip Setola, Iura e Amodeo, come per i tifosi vulturini: accusati di violenza, tentate lesioni, danneggiamento e porto d’armi impropria finalizzata all’aggressione sportiva. Gli avvocati difensori ne chiederanno l’annullamento o comunque l’attenuazione.

Intanto, le indagini proseguono per fare luce sui punti ancora oscuri della vicenda. In primis la dinamica precisa con la quale l’automobile ha colpito mortalmente Tucciariello. Il mezzo sarà oggetto di nuovi riscontri, paragonati ai rilievi effettuati sull’arteria di collegamento tra la Strada Statale Potenza – Melfi e la SS Basentana.

Ed ancora, individuare il numero esatto dei presenti e la mente dell’agguato vulturino contro i rivali melfitani. Si pensa ad altre decine di persone, armate con mazze ed altri oggetti poi sequestrati, e che almeno fino ad ora hanno fatto perdere le proprie tracce.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 21:40 / Fonte: trmtv.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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