La squadra di Piero Braglia dopo la batosta subita in casa contro il Catania, è chiamato a rialzare la testa. Avversario peggiore non poteva capitare, non tanto per la qualità della rosa (l’Avellino è di gran lunga superiore), quanto perché in panchina c’è un perfetto stratega, uno che determinate partite sa come prepararle e come gestire. Eziolino Capuano, nonostante le dichiarazioni distensive che ha rilasciato nelle ore che precedono il match, ha il dente avvelenato per come è stato congedato dalla dirigenza irpina. Vorrà dimostrare sul campo che sia il presidente Angelo Antonio D’Agostino che il direttore sportivo Salvatore Di Somma hanno sbagliato a non offrirgli una nuova possibilità sulla panca biancoverde.

L’Avellino, però, non è tenuto ad assecondare i desideri di vendetta sportiva di un allenatore avversario. Deve giocare la sua gara e far valere il suo peso e la sua superiorità, evidente nonostante la squadra conti ancora diverse defezioni sia per contagi Covid, che per squalifica, che per infortunio. Quella del "Viviani" può essere tanto una partita insidiosa quanto, quella della rinascita. Dipende solo dai biancoverdi e dall’approccio che metteranno una volta scesi in campo. Di sicuro se sarà simile a quello visto contro Catanzaro e Catania, non sarà facile. Viceversa, gli uomini di Braglia non dovrebbero avere difficoltà ad imporsi contro un avversario modesto.

Il tecnico toscano, a differenza di domenica, recupera qualche pedina, ma anche in questo caso ha una formazione già disegnata. Il modulo adottato dovrebbe essere il 3-4-1-2. Pane torna tra i pali al posto di Leoni che ha dimostrato di essere ancora acerbo per una maglia da titolare. In linea di difesa spazio a Dossena, Miceli, sfortunato autore dell’autogol dell’1 a 0 di domenica e uno tra Rocchi e Ciancio. A seconda della scelta di Braglia, Ciancio potrebbe anche essere spostato a centrocampo, in questo caso la staffetta sarebbe con Rizzo. Le altre caselle saranno occupate da D’Angelo, De Francesco e Tito. Fella agirà nel ruolo di trequartista mentre in avanti spazio alla coppia d’attacco Maniero, Santaniello.

E’ un Avellino di tutto rispetto quello che scenderà in campo contro il Potenza. Resta da capire quanta voglia avrà la squadra di superare il momento no e riprendere a fare punti. A detta di Emanuele Santaniello che ha presentato la gara del "Viviani" tanta, staremo a vedere. Fischio d’inizio alle ore 15 e gara affidata al signor Matteo Marcenaro della sezione di Genova che sarà coadiuvato dagli assistenti Alberto Zampese e Andrea Torresan della sezione di Bassano Del Grappa.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 21:02 / Fonte: orticalab.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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