L’ennesimo giorno di ritiro per il Potenza si è aperto con il gruppo che viene chiamato a raccolta da Raffaele sotto un sole cocente. Un simposio di pochi minuti, dopodiché si aprono le danze con un risveglio articolare e muscolare, per la precisione esercizi di allungamento svolti sul tappetino.A seguire ancora esercitazioni fisiche atte a forgiare e a mettere "benzina" nelle gambe dei calciatori rosso-blù.

Nel pomeriggio mister Raffaele con i suoi collaboratori Trimachi e Leonetti hanno guidato il gruppo in una seduta tecnico-tattica chiedendo ai calciatori con forza “appoggi rapidi, spinti e di alzare il ritmo”. La squadra ha poi svolto l'esercitazione delle tre “stazioni”, ciascuna con determinate caratteristiche in cui i calciatori devono effettuare il passaggio della sfera al compagno o di prima o, al massimo, a due tocchi.  Le tre squadre formate da otto elementi hanno lavorato nello specifico sul possesso palla con massimo due tocchi mentre in fase di non possesso gli avversari hanno effettuato un’asfissiante pressing, con il tentativo di recuperare la sfera nel minor tempo possibile.Raffaele ha spesso richiamato i suoi uomini chiedendo di rispettare le consegne tattiche e soprattutto di evitare perdite di tempo e di fare giocate inutile e non produttive.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 luglio 2019 alle 21:32
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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