Un ordigno, lo scorso gennaio, fu piazzato vicino all’auto del vice presidente del “Calcio Foggia 1920” Emanuele Canonico, figlio dell’imprenditore Nicola e patron del club rossonero. Il ritrovamento dell’esplosivo contenente un chilo di materiale pirotecnico, forse destinato a un attentato, avvenne all’interno del piazzale dell’azienda di famiglia, lo scorso gennaio a Modugno (Bari), dove era parcheggiata l’auto. Nei giorni scorsi la direzione distrettuale antimafia di Bari ha disposto perquisizioni a carico di quattro persone indagate per “la presunta commissione di gravi reati commessi ai danni dei vertici del club sportivo e di personaggi riconducibili o vicini alla società rossonera. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Bari che nei giorni scorsi ha disposto perquisizioni a carico di quattro persone indagate per «la presunta commissione di gravi reati commessi ai danni dei vertici del club sportivo calcio Foggia 1920 e di personaggi riconducibili o vicini all’entourage societario rossonero». 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 15:25 / Fonte: Edicola del Sud
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print