Dopo una lunga giornata di attesa, i magistrati della sezione fallimentare del Tribunale di Catania hanno dato ancora un mese di tempo al Catania per mettere i conti a posto. Risanare del tutto è impossibile, ma c'è una proroga che apre a molte soluzioni.

Intanto è stato disposta una consulenza tecnica d'ufficio per verificare lo stato patrimoniale. Se ne riparlerà il 21 dicembre, esattamente, giorno in cui qualcosa, anzi più di qualcosa, dovrà cambiare.

La Sigi ha beneficiato della tesi difensiva dell'avvocato Giuseppe Augello, che si è battuto con grande perizia e – per usare un termine calcistico - contro ogni pronostico, per tenere in vita la speranza che qualcuno possa subentrare.

Fino a ieri la cordata inglese era al lavoro al Village per esaminare conti ed eventuali interventi. Adesso si vedrà. Non a caso il prossimo appuntamento è stato fissato per il 21 dicembre. Il 16 si dovranno saldare gli stipendi di ottobre ai calciatori. E sarà anche quello e non solo, la prova del nove per capire se il Catania potrà reggersi sulle proprie gambe fino a fine stagione o se tutta questa agonia vissuta anche sulla pelle dei tifosi e della città, risulterà inutile.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 19 novembre 2021 alle 20:43 / Fonte: lasicilia.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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