Ad imprimere l'accelerata decisiva per il passaggio ufficiale di Carlos Clay França al Potenza è stato l'ex calciatore e consulente di mercato rossoblu Simone Grillo che grazie ad i suoi ottimi rapporti con la Triestina e con il suo ds Mauro Milanese ha fornito un apporto fondamentale al presidente Caiata per regalare alla piazza la tanto attesa punta. Di seguito vi proponiamo l'intervista esclusiva che Simone Grillo ha rilasciato alla nostra redazione.

E' stato fondamentale il tuo apporto per l'arrivo di França al Potenza. Ci spieghi come sono andate le cose?

"I colori rossoblu fanno parte di me e quando ho saputo da Mauro Milanese che França era stato contattato da diversi club, ho supportato Caiata in un'operazione di mercato condotta alla perfezione dal presidente".

Caiata ha voluto fortemente França, quali sono state le difficoltà di portare il calciatore nel capoluogo?

"Il presidente è salito a Milano soprattutto per França riuscendosi ad accaparrare le prestazioni di uno dei pezzi più pregiati del mercato, visti i numeri stratosferici collezionati da un professionista esemplare. Caiata è stato molto abile a convincere il ragazzo vista la folta concorrenza di Taranto, Como e Varese, tutte piazze importanti e con un recente passato differente da quello di Potenza. Il presidente ha svolto un ottimo lavoro sia nel risanare la società sia nel ripulire l'immagine del leone rampante offuscata dalle passate gestioni".

Qual è stato il tuo apporto per il positivo epilogo della trattativa?

"Il mio ruolo è stato quello di tranquillizzare Mauro Milanese, visto il nostro ottimo rapporto anche fuori dal campo, dato che il ds alabardato non aveva intenzione di cedere França. Ma il ragazzo ha ceduto alle avance del presidente Caiata ed io ho funto da garante per il suo passaggio in rossoblu dato che bisognava scegliere la piazza ideale per lui e la sua famiglia. Gli ho spiegato come si vive a Potenza, come si vive il calcio nel capoluogo e l'ottimo lavoro svolto dal presidente che nutre grandi ambizioni. A quel punto sono state sciolte tutte le riserve e Caiata non ha esitato a fare questo ulteriore regalo ai tifosi".

Da questa proficua collaborazione potrebbe nascere un eventuale tuo ritorno in rossoblu?

"In questo momento penso al ripescaggio dell'Agropoli, progetto che ho sposato fin dall'inizio e chi mi conosce sà bene che porto avanti le cose fino alla fine. Per quanto riguarda Potenza solo un folle potrebbe rinunciare ad una piazza del genere che finalmente può contare su un'ottima società, su una rosa e su un tecnico di primo livello. Non la escludo a priori, è stato bello lavorare al fianco di Caiata ma per ora le strade sono separate e con rispetto e stima reciproca potrebbe nascere una proficua collaborazione".

Ora sei atteso dalla prestigiosa amichevole di questa sera tra il tuo Agropoli e la Salernitana?

"Nell'ultima parte della trattativa non sono stato presente perchè sono partito in direzione Agropoli dove ci confronteremo con una grande squadra come la Salernitana, una vetrina importante per i ragazzi e visti gli ottimi rapporti con il club di serie B non può che farci piacere. Ma siamo anche in attesa dell'eventuale ripescaggio per una società che lo meriterebbe visto l'ottimo lavoro svolto dai presidenti Cerruti e Puglisi".

 

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Gio 31 agosto 2017 alle 19:36
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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