~~Il periodo della pausa invernale per le festività natalizie,  con la sospensione dei campionati,  permette a tutte le squadre di effettuare il “richiamo di preparazione” onde poter mettere quel “carburante” nei muscoli dei giocatori da utilizzare al meglio durante i primi caldi della primavera,
Tutte le squadre si sono adoperate per questo “rito” tranne i rossoblù che dal 18 dicembre del 2016, ultima partita dell’anno ,  che è peraltro coincisa con l’epilogo del girone di andata,  hanno effettuato pochi  allenamenti, da poter contare su un’unica mano.
Anche la neve ,  il ghiaccio e le temperatura gelide dell’ultima settimana  hanno complicato i piani di recupero forse predisposti da mister Biagioni e dal preparatore atletico Claps.
Con queste premesse il futuro appare sempre più inquietante  e  problematico.
Il parziale turno di domenica scorsa  ha sancito la filosofia del Nardò, vincente a Ciampino 0-2,  più competitivo fuori casa che in campo amico, il successo casalingo della Nocerina 3a1 con la  Madrepietra Daunia e il pareggio 1-1, del capolista  Trastevere a San severo.
Il Potenza che parte dai 20 punti ottenuti  all’andata deve rimboccarsi le maniche per evitare spiacevoli sorprese.
Incerta anche la situazione societaria con la trattativa per l’acquisizione delle quote da parte di Niutta e suoi soci che è in una fase delicata e giustamente riservata e a “fari spenti”.
I tifosi sperano che il passaggio avvenga per l’intera proprietà, e non solo in parte,  in quanto i due attuali presidente Vangone e Vertolomo hanno ormai fatto il loro tempo alla guida del sodalizio del leone e con le promesse non mantenute hanno creato una  barriera e un distacco invalicabile e insanabile fra loro e la maggior parte dei tifosi.
Per il bene della città di Potenza, dell’emblema del leone, dei tifosi, della comunità e della “piazza” è opportuno che V&V si facciano da parte senza pretendere la “luna nel pozzo” , ma proponendo  una richiesta legittima ed equa.
Sul piatto della bilancia vanno anche messi tutti i bocconi amari, fatto di sconfitte casalinghe, pesanti e mortificanti,  mai avvenute in passato contro compagini nettamente inferiori,  che i tifosi rossoblù hanno dovuto ingoiare in quest’ultimo anno e mezzo.
I due massimi responsabili prendano atto che senza i tifosi non c’è futuro e la minaccia di far scendere in campo, eventualmente,  la juniores li metterebbe  al pubblico ludibrio molto di più di quanto non lo siano già.
Conservino la dignità di “lanciare la spugna” e di lasciare soprattutto alla luce della disponibilità e di un qualificato interessamento che ha bussato alla loro porta.
Senza contare che il “gruppo potentino” potrebbe riinserirsi per acquisire alcune quote societarie.
Sarà questa una settimana cruciale per preparare, in condizioni atmosferiche avverse,  la gara di domenica prossima contro il Cynthia,  nell’attesa che ci sia la “fumata bianca ” della trattativa.
E sperare in un futuro più roseo... da subito!

 
 

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 09 gennaio 2017 alle 19:56
Autore: Giuseppe Rita
vedi letture
Print