Il Potenza di oggi fa sognare la tifoseria, ha una società forte, un secondo posto in classifica da conservare, una squadra di uomini e uno staff di prim’ordine. Ma cosa sono stati gli ultimi dieci anni per la squadra rossoblù? Facciamo un escursus storico, per non dimenticare…

L’anno 2010 vede la società potentina essere penalizzata per un caso di combine che ha ancora dei lati oscuri, i rossoblù sono “venditori” di una partita per la quale non figura alcun acquirente. La squadra viene retrocessa all’ultimo posto del girone meridionale della serie C1 e ci ricordiamo di quella stagione per il campionato epico condotto da mister Capuano che riesce a "salvare" sul campo i Leoni pur sapendo della retrocessione certa. I rossoblu rinunciano anche alla C2 e si riparte con una nuova società dall’Eccellenza lucana.
2010-2011 Il Potenza si piazza nona nel campionato di Eccellenza con 43 punti precedendo di un punto il Picerno che si dimostrerà negli anni successivi la compagna di viaggio.
2011-2012 I rossoblù terminano al 16° posto ma si ritira dal campionato perché nel frattempo in città si fa strada una nuova compagine l'A.S.D. Atletico Potenza che cambia nome in SSD Città di Potenza Srl e vince il campionato piazzandosi al primo posto davanti al Real Metapontino e al Viggiano.
2012-2013 ancora problemi per la squadra che rappresenta Potenza, si piazza all’ultimo posto della classifica e l’anno successivo non presenta domanda di iscrizione in Eccellenza.
2013-2014 La tradizione della compagine cara ad Alfredo Viviani viene ereditata dal Footbal Club Dilettantistico Rossoblu Potenza che vince il campionato di Eccellenza e approda in Serie D.
2014-2015 Si arriva al campionato di Giacomarro con presidente Notaristefani, i rossoblu cambiano nome in Potenza Football Club, arrivano terzi dietro la Fidelis Andria e il Taranto e proprio con gli jonici perdono la finale play off del girone in una gara che portò oltre 1.300 persone allo Iacovone.
2015-2016 Si cambia ancora denominazione e diventa Società Sportiva Dilettantistica Potenza Calcio a r.l., è un anno difficile e i rossoblu si piazzano al 10° posto, sulla panchina si alternano Agovino e Marra, la salvezza non è stata per nulla scontata. Il girone lo vince la Virtus Francavilla. E' il primo anno di Vertolomo e Vangone alla gestione della Società.
2016-2017 Ancora una salvezza difficile per i rossoblu sulla cui panchina si sono alternati Esposito, Pirozzi, Catalano e Biagioni. E’ la stagione più difficile, quella del possibile nuovo fallimento, quella dell'approssimazione e dei risultati contro tutto e tutti. Una nota positiva è l'inaugurazione del manto in sintetico avvenuta a novembre. Ma il 2017 è principalmente l’anno dell’avvento di un imprenditore potentino trapiantato a Siena che non sa che scriverà un pezzo di storia del Leone Rossoblu: Salvatore Caiata. Con lui Fontana e Iovino, un gruppo coeso che decide di far rinascere il calcio nel capoluogo di regione. Il girone lo vince il Bisceglie di un "certo" Nicola Ragno.
2017-2018 E’ l’anno dell’apoteosi, al primo tentativo Caiata & C. sbancano la Serie D. Ingaggiano fior di giocatori e un tecnico vincente Nicola Ragno che al primo tentativo riporta il Potenza e la città di Potenza in Serie C. Un campionato che ha visto i rossoblu sempre al vertice della classifica. Una cavalcata trionfale malgrado i debiti rilevanti che sono risolti volta per volta. Una vittoria doppia per la Società. Nel frattempo il nome diventa Potenza Calcio S.r.l.
2018-2019 Il primo anno è una goduria. Il Potenza, malgrado un avvio poco promettente che ha portato all’esonero di mister Ragno, dopo l’ingaggio di mister Giuseppe Raffaele, alla prima esperienza nel professionismo, raggiunge un insperato quinto posto che permette di affrontare i play off per la serie B, uscendo, seppur imbattuto, con un pareggio tra le polemiche al Massimino di Catania ai quarti di finale che ha favorito il Ctania solo per la migliore posizione in campionato.
2019-2020 Il campionato che stiamo vivendo e che ancora deve scrivere la propria storia. Alla fine del girone di andata il Potenza è secondo in classifica alla pari del Bari e dietro una dirompente Reggina.

Ci fermiamo qui, ma l’anno che verrà potrà scrivere un capitolo importante per la città e per la squadra anche se il regalo migliore è quello di mantenere una Società sana, obiettivi ponderati e magari uno stadio nuovo. E si, perché Potenza ha necessità di avere strutture adeguate anche in vista del 2021 dove Potenza sarà Città Europea dello Sport.

[voceroca]

Sezione: Editoriale / Data: Lun 30 dicembre 2019 alle 00:00
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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