Si è fatto  attendere, ma alla fine è arrivato. Saveriano Infantino è, di nuovo, un giocatore della Carrarese. La trattativa con il bomber lucano classe 1986, già avviata da giorni, si è conclusa stasera,  solo  pochi minuti prima delle 22, termine ultimo per chiudere le trattative in questa sessione di mercato. Già domenica a Siena (17,30), dunque, Baldini potrà avere il centravanti tanto atteso da schierare come riferimento avanzato nel suo amato 4-2-3-1. Infantino ha già giocato 11 partite in azzurro, segnando 8 reti nella stagione 2015-16 con Remondina. Nello scorso campionato a Teramo, acquistato a gennaio, ha segnato 9 gol in 15 gare. In carriera ha disputato 339 gare tra C e D segnando la bellezza di 103 gol. Ha vestito le maglie di Barletta, L’Aquila, Ischia, Matera, Catanzaro e Teramo. La speranza di staff e tifosi è che il suo innesto possa far ripartire la macchina da gol della Carrarese che dopo i fuochi d’artificio della stagione passata ha finora sparato a salve, segnando appena tre gol in quattro uscite ufficiali.

Ecco le prime parole del bomber tolvese rilasciate al sito ufficiale del club apuano: "La trattativa è stata lunga ed estenuante ma ,come si dice, tutto è bene ciò che finisce bene per cui essere a Carrara è quello che volevo davvero.

La squadra è davvero importante, competitiva in tutto i reparti ed in avanti vado ad arricchire un settore che ha calciatori che ho visto solo in tv , insomma da fantacalcio per la categoria.

Che dire poi del mister che viene ritenuto da tutti davvero un grande tecnico e una persona vera ,anche con lui non vedo l'ora di lavorare e mettermi a disposizione di un gruppo che vuole essere lì fino alla fine . Il Monza pare una fuori serie ma nel calcio mai dire mai ,anzi, sono convinto che daremo del filo da torcere a tutti perché non ci manca nulla. 

Oggi arrivo e ritorno in una piazza in cui c'è una società davvero all' avanguardia, organizzata e credibile mentre  la mia prima esperienza a Carrara è stata segnata da una proprietà che non ha mantenuto quanto è stato pattuito nel momento della mia contrattualizzazione e per questo motivo per tutelare me e la mia famiglia ho dovuto ascoltare le offerte che mi sono arrivate e dovuto accettare una nuova destinazione in un contesto che già era sotto il controllo di un Tribunale e quindi con il calcio aveva poco a che fare. In questo momento il clima è diverso, regna il campo e devo solo pensare a dare il massimo".

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 20:33
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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