In casa Turris tiene banco la questione stadio, il club continua a ricevere una raffica di “no” sulla concessione di altri impianti. La società campana ha un disperato bisogno di indicare uno stadio a norma per potersi iscrivere alla prossima Serie C. Secondo “Tuttoturris.com” anche terminare i lavori al Liguori in tempo per settembre non salverebbe la Turris. Il motivo è una negligenza relativa alla pratica per il rilascio della certificazione sull’omologazione del manto erboso artificiale (FIFA Quality Pro), inoltrata con colpevole ritardo. Tale pratica, infatti, richiedi tempi lunghi e andava avviata molto prima, come aveva ricordato l’ingegnere Vigiani, rappresentante della Lega Pro, nell’ultimo sopralluogo effettuato al Liguori a metà giugno, soprattutto perché l’installazione del sintetico era già avvenuta da 10 mesi.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 16 luglio 2020 alle 17:54
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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