Non accadeva da 22 anni, quindi ciò che è successo domenica allo “Iacovone” resterà comunque negli archivi, non proprio un record, ma comunque un passaggio storico per il Taranto. Correva il ’94 e Sossio Aruta, contro l’Altamura (sempre in D) calava il poker personale, arrotondando all’ennesima potenza il vantaggio di Cipriani. Dopo quasi un quarto di secolo ecco il secondo poker: lo ha realizzato Giuseppe Siclari due giorni fa contro il Potenza, ribaltando una partita che aveva iniettato nella prima mezzora presagi infausti, poi dileguatisi grazie alle prodezze dell’attaccante catanese. La sua reazione, nel post-gara, è stata esattamente in linea con le sue caratteristiche tecniche e la sua utilità tattica: umiltà, spirito di servizio, deferenza. «I gol rimangono solo a chi li segna, la vittoria appartiene a tutti». Ecco il primo spunto di riflessione su Siclari: volare bassi, lavorare e rendersi impermeabili in un ambiente che perdona pochissimo e che fino a domenica ha concesso quasi nulla anche a lui, che è stato sovente (non a torto) criticato: «Fino ad oggi non sono stato molto amato, ma le mie priorità erano il mister, il gruppo, i risultati». Una fiducia, quella verso Cazzarò, ben ripagata dal momento che il trainer tarantino non ha mai rinunciato a Siclari nelle scelte iniziali, anche quando qualche prestazione sottotono e la concorrenza interna spietata, poteva giustificarne l’esclusione. È un attaccante atipico, il siciliano. Ha muscoli e forza da prima punta, sa muoversi dentro l’area, eppure (come lui stesso ha ammesso quando arrivò a dicembre dopo aver rescisso con la Lupa Castelli Romani) la sua carriera è decollata negli ultimi anni quando è stato chiamato a svolgere il ruolo di esterno offensivo quasi sempre in un attacco a tre, preferibilmente partendo da sinistra. Nell’assetto attuale (3-4-3) parte da destra, ma è assai frequente nel corso dei 90’ che si scambi la posizione con Genchi. La fotografia dei movimenti tattici da fare risulta chiaramente dalle sue dichiarazioni di domenica: «Nel nostro modulo prima e seconda punta non esistono, non si può dire con precisione chi ricopre l’uno o l’altro ruolo». Di certo, come spesso ha ammesso Genchi, Siclari è quello che deve sgomitare per fare spazio ai compagni di reparto: «Sono molto contento per Beppe», ha riferito Genchi proprio domenica, «in tante partite a lui è toccato il lavoro sporco. Sono davvero contento che abbia segnato, se lo è meritato». Soddisfazione quadrupla, e gioia difficile da contenere: «Segnare allo “Iacovone” è bellissimo, da una gioia immensa. Specie perché ha determinato la nostra reazione, dopo quel doppio svantaggio che poteva pregiudicare tutto. Fondamentale è stato il primo gol, quello che ci ha permesso di andare all’intervallo con ottimismo e convinzione di poter ribaltare la partita. Ovviamente è stato fondamentale l’appor
to di tutti. Ancora, per esempio, ha suonato la carica». La scansione estetica delle marcature non ammette discussioni: il primo, oltre che per importanza, è stato il sigillo più bello e difficile, un diagonale ad incrociare calciato di controbalzo alla perfezione con il difensore attaccato addosso; il secondo appartiene alla categoria colpi di testa ad alta precisione; terzo e quarto sono da ‘rapina’ dentro l’area, quindi di astuzia e opportunismo. Con le quattro reti di domenica è salito a quota sette gol in 12 presenze in maglia tarantina, quindi vicecannoniere di squadra dopo Genchi. Score che aggiunto alle due segnature in 11 partite marcate con la Lupa in Lega Pro nella prima parte della stagione portano ad un totale di 9 marcature in 23 gare (niente male). Ma tornando ai ragionamenti tattici, Siclari non serve soltanto per la pericolosità sotto
porta. Nel Taranto di Cazzarò, l’attaccante siciliano deve aprire spazi, pressare alto, sacrificarsi in fase di non possesso più di altri. Una specie di destino cinico per chi ha il gol facile ed invece deve fare legna (anche) in altre zone del campo. Chissà se il poker non ne accresca rendimento e realizzazioni nelle quattro sfide che rimangono, in questa feroce lotta per la Lega Pro in cui né il Taranto né la capolista Virtus mollano di un centimetro: «Siamo ad un punto in cui c’è tensione ogni domenica, perché non possiamo sbagliare niente. Rincorrere non è facile, eravamo a meno dieci, ora ce la stiamo giocando. In casa si aggiunge anche l’aspettativa del pubblico. Per tutte queste ragioni, forse, abbiamo avuto quel black out che ha permesso al Potenza di andare in vantaggio di due gol. Ma pause come quella non possiamo più permettercela».
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
Altre notizie - TTP consiglia...
Altre notizie
- 16:03 Per il Taranto di Capuano parte la missione play off:"Pronti per scalare l'Everest"
- 15:24 Ecco le 27 squadre certe di disputare la Serie C 2024/25
- 14:46 PotenzaVenerdì 10 maggio sarà intitolato a Elisa Claps il Largo Chiesa SS Trinità
- 13:44 PicernoPlay Off Serie C, arbitro toscano per il Picerno
- 13:26 #MondoPotenzaTutti a Teramo!
- 12:11 PotenzaPotenza, quanti saranno i biglietti a disposizione dei tifosi rossoblù per la trasferta di Teramo?
- 11:49 Ripescaggi dalla D alla C... ecco la prima "bozza" dei ripescaggi con gli aventi diritto
- 11:43 Calcio in love... scoppia l'amore tra lo juventino Weston McKennie e la sorella di Frattesi
- 11:40 Choc a Bari, il ds dei pugliesi Ciro Polito è stato aggredito con calci e pugni al ritorno dalla trasferta di Cittadella
- 20:35 Supercoppa di Serie C, parte bene il Cesena
- 20:28 Caldiero Terme e Carpi promosse in serie C
- 20:06 PotenzaEccellenza Femminile, il Potenza travolge il Viggiano
- 20:00 I risultati dei Play Off e dei Play Out di Eccellenza e Promozione. Guaita regala alla Lykos Tolve l'Eccellenza
- 18:32 Serie D girone H, risultati e classifica. Matera fuori dai play off. Rotonda, sconfitta senza conseguenze
- 12:43 Luciano Capponi vuole fare rinascere il Monterosi che adesso in pratica è diventato il Guidonia
- 12:22 ...e poi a Taranto nei play off ci sarà anche Cattelan
- 12:18 A TUTTO NOLÈ!
- 12:13 Fondamentalmente... è il Var che non funziona... o il Var non piace alla gente?
- 11:27 Questa sera tutti al Pala Pergola! C'è una Serie B da conquistare
- 11:12 Peppone Calabrese suona la carica: "Sarà quel che sarà, tutti a Teramo!"
- 21:00 Serie C, ecco tutte le squadre del Sud Italia che hanno vinto i play off e sono salite in Serie B
- 20:48 Italia, mister Spalletti vuole schierare quattro leggende... quattro numeri 10 al fianco della Nazionale
- 20:46 Il calcio che cambia... un'agenzia governativa controllerà i conti delle società di calcio
- 20:44 PotenzaViviani, il buco è stato "tappato"!
- 19:16 PotenzaMonsignor Davide Carbonaro è stato ordinato Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo
- 18:50 CalciomercatoLa Virtus Entella rinnova il contratto all'ex Potenza Fabio Gallo
- 17:12 A Salerno Sabato 8 Giugno scatterà... "L'Operazione Nostalgia"
- 17:01 Alberto Colombo ex allenatore Potenza: "Né il Monopoli e né la Virtus Francavilla meritano la Serie D"
- 16:54 Ezio Capuano allenatore Taranto: "Ricorso respinto? Nei play off saremo delle belve"
- 16:47 Giuseppe Cappiello presidente Sorrento: "A Potenza ci hanno fatti sentire a casa"
- 16:43 Nati il 4 Maggio
- 18:55 PotenzaPotenza, in vista di gara uno con i Monterosi mister De Giorgio dovrà dare una "sistemata" alla difesa rossoblù
- 18:46 A Tirrenia gli arbitri "testano" il Var per i play off e per i play out della Serie C
- 18:41 L'ex ds del Potenza Flammia ritenta l'assalto alla Turris?
- 18:31 PotenzaUn Giaguaro nella Curva tra i Leoni
- 18:06 Taranto, il Collegio di Garanzia del Coni respinge il ricorso
- 17:22 Anche a Foggia arriveranno gli americani?
- 17:18 PotenzaPotenza femminile, ora la Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale
- 17:14 L'Italia tifa Angelina Mango... la cantante lagonegrese sarà la nostra portabandiera all'Eurovision Song Contest
- 17:10 Il difensore della Juventus Daniele Rugani andrà a processo... il ragazzo dovrà rispondere di guida in stato di ebrezza
- 17:08 PotenzaA Potenza è tempo di scendere in pista... per ballare!
- 17:05 CalciomercatoTutti pazzi per Nicola Ragno
- 16:32 Gare interne, Potenza 10° nella classifica degli spettatori, Picerno 18°
- 16:05 Gewiss sarà sponsor del VAR nei playout e nei playoff di Serie C
- 21:16 Il Bari a rischio retrocessione diretta, il difensore Di Cesare: "Anche noi siamo umani. Non dormo la notte, devo prendere le pasticche"
- 21:11 Terremoto in casa Turris, si dimette il presidente Colantonio
- 17:12 PotenzaPotenza, il centrocampista Schiattarella tornerà abile e arruolabile per la gara di Teramo con il Monterosi
- 17:07 PicernoPer il Crotone lo stadio "Curcio" di Picerno è un tabù
- 15:43 Anche il Monopoli ha avuto problemi con l'asticella
- 15:30 Si attende l'ufficialità ma per la doppia sfida play out tra Potenza e Monterosi potrebbe esserci spazio anche per il Var