Triplice rischio del Potenza, nel match che ha visto il successo dei rossoblu nei confronti dei nero-azzurri: la gestione tattica dell'incontro, il risultato, in bilico fino alla fine e, di conseguenza, il 5° posto solitario in classifica. Intendiamoci, nel 1° game i leoni mettevano alla frusta gli avversari, con ritmo, aggressività e pericolosità offensiva, raccogliendo, però, molto meno di quel che meritavano le energie profuse.

La strategia del Potenza veniva incentrata su uno schieramento ultra-offensivo, con Franca e Lescano in zona conclusiva, sostenuti dalle percussioni dei due interni Guaita e Ricci e dalla regia di Dettori e dalle incursioni sugli esterni di Coccia e Panico. Il reparto difensivo centrale, poi, si fondava su Giosa, Emerson e Di Somma, spietati ed impenetrabili che completavano, con Ioime tra i pali,un assetto che partiva dal 3-5-2 per trasformarsi in un pirotecnico 3-4-3 in fase d'attacco. Gli stellati, dal loro canto, si attestavano su un abbottonato 3-5-2 che vedeva Vassallo in porta Longo, Markik e Mastrilli difensori centrali, Triarico e l'ex Giron sugli esterni , con Parlati, Bangu e Risolo in mezzo al campo, alla disperata ricerca di qualche giocata che mettesse in moto le due punte Jovanovic e Scalzone.

Nei rossoblu s'evidenziavano le palle liftate di Emerson, i cross di Guaita e Coccia, le incornate di Franca più volte insidiose, come quella del 19° che costringeva Vassallo ad un mirabolante intervento. I padroni di casa raccoglievano quanto seminato, dopo un assedio costante, al 28°, quando, da un cross di Coccia, infiltratosi sulla fascia, Franca di testa angolava a colpo sicuro, neutralizzato da una miracolosa respinta di Vassallo, il migliore dei suoi, sulla quale il poliedrico Ricci era lesto ad intervenire incornando in rete per il vantaggio del Potenza. Le querce reagivano al 33°creando una mischia scaturita da un corner, in conseguenza del quale Ioime era costretto a salvarsi con una respinta di piede.

I leoni, quindi, al 43° con l'aitante Giosa, colpivano in gioco aereo la traversa,e di conseguenza, con Ricci che, in mischia, per poco non faceva il bis. La contromossa dei nero-azzurri era casuale, ma il difensore Longo, dal limite fiondava a giro sul 2° palo, sfiorando l'incrocio, proprio in conlusione della 1° frazione di gioco.Nei primi minuti del 2° game, i leoni ripartivano all'attacco con Guaita che serviva un invitante pallone per la testa di Franca, questa volta impreciso nella conclusione. Ma le giovani querce trovavano il modo di reagire al 13°, quando Triarico veniva fermato dal tempestivo recupero di Emerson ed al 21° con una magnifica conclusione del centrale Mastrilli, che coglieva in pieno la traversa, a Ioime battuto.

Gli stellati prendevano in mano le redini del gioco e, pur senza fare grandi cose impedivano al Potenza di chiudere il match. Anzi,mister Raffaele si complicava l'esistenza con il giallo delle sostituzioni, che tutti ormai sanno; inseriva Murano al posto di Lescano, e Coppola e Piccinni che rilevavano Dettori e Ricci; il tutto utilizzando i 3 step disponibili, e non potendo più sostituire Murano e Panico, costringendo i leoni a giocare in 9 uomini, tutti protesi a difendere il vantaggio acquisito. Nonostante le difficoltà i rossoblu resistevano e solo al 43° un tiro sul 2° palo di Giron, proiettatosi in area avversa, determinava uno straordinario intervento di Ioime. Per il resto, Il Potenza,nonostante i patemi, frantumati da un sospirone di sollievo da parte dei propri supporters,riusciva a controllare il match fino al termine ed a conseguire un successo importante, finalizzato al conseguimento della posizione play-off.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 marzo 2019 alle 14:52 / Fonte: Terradibasilicata.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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