E' scoppiata Calcettopoli. Un sex-gate fatto di informazioni riservate scambiate con un weekend insieme a una ragazza, ha sollevato un terremoto all'interno della Divisione Calcio a 5: in un pomeriggio di fuoco, il presidente Andrea Montemurro ha annunciato dimissioni per poi ritirarle, mentre tutto intorno a lui franava. Al centro del caso, una registrazione che riproduce una telefonata decisamente compromettente tra Montemurro e il presidente del Latina Calcio a 5 Gianluca La Starza, in cui il primo rivolge confidenze sull'imminente esclusione di una delle squadre di Serie A, il Maritime, da parte della Covisod, la società che valuta le procedure di iscrizione delle squadre dilettantistiche. "Oh, sei l'unico che lo sa", gli confida Montemurro. La Starza risponde grato: "Io devo ricambià in quel modo, te faccio quel regalo". Quale sia il "regalo" lo spiega lui stesso: "E' carina, carina, quando la vedi mi dirai. Poi è una donna pure intelligente. Così almeno ti passi qualche weekend sereno pure da 'ste parti". Insomma, La Starza offre i servizi di una ragazza che l'altro pare apprezzare ("Bravo, bravo"), in cambio dell'informazione. Che gli è utile magari a muoversi per tempo per tesserare i giocatori svincolati dal Maritime, come i brasiliani Thiago Bissoni e Caio Japa che poche settimane più tardi, liberi, firmeranno in effetti per il Latina. 
 Uno tsunami che ieri, appena la notizia ha iniziato a circolare all'interno della Divisione Calcio a 5, ha portato Montemurro a cancellare la propria pagina Facebook e a firmare una lettera di dimissioni diretta al presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia (di cui la Divisione fa parte). Dopo la caccia alla talpa, è stato il momento del redde rationem. Il n.1 della Lnd però potrebbe veder cadere l'intero direttivo: esiste concretamente la possibilità infatti che il Consiglio i dimetta in blocco. Così Sibilia - che ha investito dalla vicenda la Procura federale della Figc - non si troverebbe un vicario al timone del calcio a 5, ma avrebbe il dovere di commissariare la Divisione, azzerando tutti i vertici attuali. Un terremoto che ha un peso specifico non secondario anche da un punto di vista politico: Montemurro infatti è Delegato Uefa nel quadriennio 2019/23 e Consigliere federale in quota Lega Dilettanti. La stessa Lega che ora si trova a dover gestire un caso che rischia di avvelenarla dall'interno.

Il comunicato della Lega Dilettanti

"Con riferimento alle notizie e ad una registrazione pubblicata oggi sul sito di alcuni quotidiani in relazione al presidente della Divisione Calcio a 5, Andrea Montemurro, la Lega nazionale dilettanti precisa che, a seguito di una comunicazione dello stesso Montemurro, ha tempestivamente investito ufficialmente la Procura Federale della Figc.á Lo stesso presidente della Divisione Calcio a 5, peraltro, al fine di meglio tutelare l'immagine della Lega, della Divisione e la sua personale onorabilità, ha messo a disposizione del consiglio direttivo della Lnd il proprio incarico". E' quanto si legge in una nota della Lega nazionale dilettanti riguardo al caso che ha investito Montemurro nei guai per una informazione riservata che sarebbe stata rivelata al presidente del Latina Calcio a 5 ricevendone come ringraziamento l'offerta della compagnia di una ragazza.

"Appare utile precisare, in ogni caso, che ferma restando la necessità di attendere, doverosamente, gli esiti delle indagini della Procura Federale, nessun dubbio può nutrirsi sulla correttezza e la professionalità dell'operato della CO.VI.SO.D. - prosegue la nota - in relazione alle decisioni assunte anche relativamente al caso specifico. Da ultimo, deve comunque sottolinearsi che, a prescindere dal giudizio che ognuno potrà dare sul contenuto dell'audio, la stessa circostanza che sia stata registrata, all'insaputa dell'interessato, una conversazione telefonica e che, a distanza di molti mesi, sia stata diffusa a terzi e inviata agli organi di informazione, rappresenta la prova che gli autori di tale iniziativa sono molto lontani dai valori che nel corso di questi anni la Lega Nazionale Dilettanti ha cercato di promuovere sull'intero territorio, soprattutto tra le giovani generazioni".

La Lega Nazionale Dilettanti, in ogni caso, "si riserva di agire nelle eventuali sedi a tutela della sua immagine e di quanti, con spirito di sacrificio, contribuiscono alla diffusione del calcio dilettantistico e giovanile in Italia".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 febbraio 2020 alle 20:11 / Fonte: La Repubblica.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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