Da Vallo della Lucania al Vallo di Diano. È questo il tragitto che sembra aver preso il titolo sportivo della Gelbison. Infatti dopo che lo storico sodalizio vallese ha raggiunto - non senza patemi e solo all’ultima giornata - la salvezza in serie D sembra che la prossima stagione possa essere disputata non più allo stadio Giovanni Morra bensì all’Osvaldo Rossi di Sala Consilina che è già ormai quasi pronto per poter ospitare il torneo semiprofessionistico visto che i lavori di adeguamento strutturale sono ormai in dirittura d’arrivo. Un gruppo legato al Valdiano, club guidato da Barbara Aumenta Sabia che è appena retrocesso dall’Eccellenza alla Promozione ma che vuole riconquistare una categoria superiore rispetto a quella che ha perso sul campo, sarebbe pronto a subentrare nella società vallese. Le trattative sono già avviate tra la cordata valdianese e il presidente Ottavio de Hippolytis, dimissionario come annunciato in una conferenza stampa di qualche giorno fa ma ancora in sella alla società rossoblu, con i nuovi acquirenti che sarebbero pronti a subentrare nei debiti, circa 100mila euro, che sono stati accumulati nel corso della stagione. A organizzare l’area tecnica della “nuova” Gelbison potrebbe esserci Enzo Musto, già dirigente Scafatese, Battipagliese, Savoia e Nola. Inoltre dalle segrete stanze trapela pure di una possibile fusione con lo Sporting Sala Consilina per quanto riguarda il settore giovanile che diventerebbe così un punto di riferimento necessario e ineluttabile per poter portare avanti un progetto che ancora si trova in una fase embrionale nonostante i primi contatti tra le parti siano stati già avviati.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 19:58 / Fonte: La Città Di Salerno.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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