Partiamo dal principio, il Cosenza calcio ha presentato il preannuncio di reclamo per errore tecnico dell’arbitro del match Cosenza-Fidelis Andria.

Quale errore ha commesso il direttore di gara?

Dopo il goal del pareggio del Cosenza firmato da Pascali, la gara è regolarmente ripresa con l’arbitro che ha fischiato la fine del match con circa 30-40 secondi di anticipo rispetto al tempo regolarmente previsto. Molti giocatori si sono accasciati al suolo, Maurantonio (portiere della fidelis) infastidito dal goal subito, ha subito imboccato il tunnel degli spogliatoi. L’arbitro, però, si è reso conto di aver interrotto il match con anticipo ed ha fatto riprendere la gara. A quel punto, il portiere della Fidelis è rientrato in campo. La gara è durata ancora qualche secondo, per poi concludersi con il triplice fischio.

Cos’è l’errore Tecnico?

In 3 punti riassumeremo l’errore tecnico e la conseguente possibilità di ripetere la gara.
1. Il regolamento prevede una sola concreta possibilità di ripetere la gara per errore tecnico dell’arbitro: ovvero l’ammissione da parte del direttore di gara dell’errore all’interno del referto di gara.

2. Tuttavia, seppure l’arbitro avesse esplicitamente o implicitamente ammesso l’errore nel referto gara, spetta alla federazione valutare l’effettiva influenza dell’errore sull’andamento del match.


 

3. Secondo (l’art 12.4 CGS), sono oggetto di valutazione solo gli episodi e situazioni verificatisi in campo non aventi natura tecnica.

È opportuno ricordare che, il giudizio dell’arbitro, in merito alle decisioni prese durante la gara, è insindacabile sotto ogni profilo.
L’ “errore tecnico” è dunque ravvisabile solo in evidenti anomalie nell’applicazione del regolamento e in situazioni (varamente RARE) dove il danno procurato possa avere influito sull’esito della gara.

TIRIAMO LE SOMME SU QUESTA FACCENDA A NOSTRO AVVISO EVITABILE.

Voler ripetere una gara di 90 minuti, per qualche secondo non concesso, è diabolico. Rigiocare gli ultimi secondi di gara sarebbe pazzesco e ridicolo. Non esiste una gara perfetta. Se ogni società si fosse appellata a qualsiasi errore, staremmo fermi al campionato dell’8 maggio 1898.

Inoltre, qualora si dovesse ripetere la gara, sarebbe corretto rimborsare il biglietto e il viaggio a tutti i tifosi che hanno assistito ad una partita non valida ma spacciata per tale. Il calcio è bello indipendentemente dal risultato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 settembre 2017 alle 14:23 / Fonte: iotifofidelisandria.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print