Eziolino Capuano, conosciutissimo a Salerno per il suo approccio passionale al calcio e per il suo carattere distintivo, ha confidato agli amici il suo più grande desiderio: guidare la Salernitana, squadra dalla gloriosa storia e ora macchiata da una retrocessione umiliante, nonostante i significativi investimenti del patron Iervolino.

Capuano, attraverso un percorso di resilienza e successo, specie a Taranto dove, nonostante risorse limitate, penalizzazione di quattro punti, partite a porte chiuse e la vendita dei migliori giocatori, ha raggiunto risultati notevoli e l’accesso ai playoff, si pone una domanda fondamentale: “perché non dovrei avere l’opportunità di allenare la Salernitana in Serie B?”. Il suo desiderio di sedersi su quella panchina è talmente forte da affermare: “Sarei disposto a rinunciare a dieci anni della mia vita pur di avere una tale opportunità”.

Capuano è un uomo che vede nel calcio non solo uno sport ma una vera e propria missione. La sua filosofia di allenamento enfatizza la tenacia rispetto alla tecnica, sostenendo uno stile che è nell’essenza del calcio ed è accessibile a tutti. Un allenatore che, nonostante le avversità, non ha mai smesso di credere nella possibilità di superare ogni ostacolo, dimostrando un’abilità notevole nel portare le sue squadre oltre i propri limiti percepiti. La sua esperienza a Taranto ne è un esempio lampante: ha trasformato una situazione al limite in una stagione ricca di speranze, portando la squadra in zona playoff e superando squadre con budget ben superiori.

Il suo legame emotivo con la Salernitana e il desiderio ardente di guidare la squadra in un momento difficile come questo è una ulteriore conferma della sua dedizione alla causa granata. La domanda che si pone, quindi, non cerca solo una risposta ma invita a riflettere sul valore dell’esperienza, della resilienza e della passione nel calcio moderno. In un mondo sportivo dove spesso i risultati immediati prevalgono sulla costruzione di un progetto a lungo termine, la storia di Capuano e il suo desiderio di allenare la Salernitana rappresentano una narrazione diversa, incentrata sulla fiducia nelle capacità personali e sull’importanza di dare opportunità basate sulle competenze e sulla passione.

La carriera di Capuano è stata contrassegnata dalla sua capacità di identificare e sviluppare talenti. Mantiene sempre una relazione diretta e schietta con i suoi giocatori, esigendo l’adesione alle sue regole e utilizzando con essi una comunicazione diretta, senza piegarsi ai compromessi, il che, secondo lui, ha in qualche modo ostacolato il suo avanzamento verso ruoli di allenatore di categorie superiori.

Il grande desiderio di Eziolino Capuano di allenare la Salernitana in Serie B rappresenta una sfida alle convenzioni, un appello al coraggio di credere nelle persone e nelle loro capacità di superare le avversità e di portare al successo, anche quando non hanno alle spalle sponsor, agenti potenti e una stampa amica.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 13:18 / Fonte: sportdelsud.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print