Il Foggia, durante la scorsa settimana, in occasione della vittoria in Coppa Italia di Serie D contro il Turris, è stato protagonista di un episodio che ha dato molto scalpore, divenuto un servizio al TG1: i tifosi rossoneri in curva hanno inneggiato ad altri tifosi puniti col Daspo e i giocatori in campo hanno partecipato urlando “Onoriamo i diffidati”. La società ha scelto di scusarsi pubblicamente per quanto accaduto, riportando l’ordine fra i propri tesserati, e di querelare il servizio pubblico della Rai poiché il servizio andato in onda avrebbe accostato i pugliesi al crimine organizzato, cosa che non è andata per nulla giù al Foggia.

Ecco il comunicato:

“Il Calcio Foggia 1920, a seguito della messa in onda del servizio giornalistico andato in onda giovedì 17 ottobre durante il telegiornale serale di RaiUno, ha deciso di proporre querela per diffamazione a mezzo stampa.

La Società ritiene meritevole di persecuzione a norma di legge il gratuito accostamento tra l’attività mafiosa (pur presente nel territorio), le condotte dei tifosi ed i rapporti con la società e i suoi tesserati, tirati in ballo in modo gratuito ed offensivo dall’autore del servizio televisivo.

L’incarico di valutare tutti i presupposti dell’azione e di predisporre la conseguente querela è stato affidato all’Avv. Michele Vaira”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 22 ottobre 2019 alle 20:28 / Fonte: itasportpress.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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