Sul sito ufficiale del Liverpool, campione d’Europa in carica, campeggia una foto che ritrae il giovane italo-americano Matteo Ritaccio, centrocampista mancino, nato New York il 4 ottobre del 2001, mentre con la mano sinistra sottoscrive il suo primo contratto da professionista con la mitica casacca dei Reds.

Considerato, sicuramente con eccessiva enfasi, il “Messi degli USA”, Matteo si è trasferito in Europa ad agosto dello scorso anno, ingaggiato dal Liverpool (che lo seguiva già da qualche anno), ed ha cominciato a giocare nella seconda squadra dei Reds, partecipando al massimo campionato giovanile inglese.

Già titolare della nazionale under 20 degli Stati Uniti, dopo aver raggiunto la maggiore età lo scorso mese, Matteo ha potuto finalmente coronare il suo sogno: diventare un calciatore professionista e giocare nel Vecchio Continente, addirittura con la casacca di uno dei clubs più prestigiosi del mondo.

Ma quali sono le origini di questo ragazzino nato a New York? Il nonno paterno Gerardo Ritaccio è un Altavillese emigrato in America. Sposato con un’altra irpina purosangue, Anna Picciocchi di Baiano. Matteo è il secondo dei tre figli avuti da Jerry Ritaccio, figlio di Gerardo. Il capostipite altavillese non ha mai voluto recidere il cordone ombelicale che lo legava alla sua terra natale, tanto che tutti i mesi estivi dell’anno li passa ad Altavilla Irpina, dove possiede una casa, in via Montevergine.

E questa sua fortissima altavillesità l’ha trasmessa anche ai suoi tre nipoti, che, praticamente, tutte le estati le hanno trascorse in Irpinia.Si può dire che il talento calcistico di Matteo è stato “coltivato” proprio ad Altavilla sui campi di calcetto e sul mitico campo sportivo “Federico Capone”.

Matteo Ritaccio è un centrocampista mancino, molto agile ed assai dotato tecnicamente, e può giocare sia da interno che da esterno, sulla fascia sinistra.

Dopo aver indossato la maglia della nazionale statunitense under 18, Ritaccio è già passato, pur essendo appena 18enne, nella nazionale under 20 degli States, ed è ormai proiettato verso la nazionale maggiore. Ma, particolare non di poco conto, anche in ragione del suo amore per Altavilla Irpina, Matteo non ha mai voluto rinunciare ad avere anche la cittadinanza italiana.

Ed allora, chissà che l’attuale CT della nazionale italiana, Roberto Mancini, non faccia in modo che si colorino d’azzurro i sogni di quest’aspirante campione.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 novembre 2019 alle 20:08 / Fonte: Rino Scioscia per Il Giornale dell'Irpinia.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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