Prelevare l’1% delle scommesse come intervento emergenziale per far fronte alla crisi che travolgerà il sistema calcio italiano. Questa la proposta che il presidente della Figc Gabriele Gravina ha lanciato durante un’intervista a Radio Cusano Tv: “Non possiamo chiedere soldi al governo perché sappiamo benissimo che ci sono altre priorità in questo momento – ha detto Gravina – Chiediamo però la costituzione del fondo. Con risorse della Figc, che farà sacrifici importanti in questo momento, e risorse che devono derivare dalle scommesse”.

All’orizzonte dunque un fondo salva-calcio con risorse proprie, la cui maggior parte dei soldi potrebbe derivare da una quota sulle scommesse: “C’è una risoluzione dell’Unione Europea che dice che il diritto d’autore sulle scommesse va tutelato. La Francia già applica l’1 per cento e la stessa cosa sta chiedendo l’Nba”. Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, infine, l’un per cento del monte giocate significherebbe in genere 104 milioni di euro ma nel 2020 questa cifra si abbasserà brutalmente vista la sospensione di tutti gli eventi.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 31 marzo 2020 alle 18:26 / Fonte: labaricalcio.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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