Il Rieti Calcio ha evitato il fallimento qualche settimana fa, ma la situazione non è affatto migliorata. Regna il caos assoluto a livello societario, è fortemente a rischio la presenza della squadra per il match contro la Reggina di domenica 17 novembre: i giocatori hanno annunciato lo sciopero, e se non si presentassero per due gare di fila allora diverrebbe automatica l’esclusione dal campionato di Serie C, sulla scia di tanti altri club delle edizioni passate della terza serie (e non). D’altronde, il contesto lavorativo si è fatto altamente complicato: il campo d’allenamento è chiuso dal comune per i 7mila euro di bollette non pagate, mensilità ai tesserati non pagate per luglio, agosto e settembre. Finora la squadra è comunque scesa in campo in questo avvio di Lega Pro, totalizzando 12 punti in 14 partite, ma ora la situazione pare proprio irreparabile.

In ottobre le quote del presidente Curci erano passate a Italdiesel, ma nulla sembra sistemato anche se nelle ultime ore lo stesso Curci pare abbia preparato un "piano" per sistemare e riprendersi il club con tanto di soldi da versare agli atleti sabini.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 21:15 / Fonte: itasportpress.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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