Finire nella bellezza. Un punto per l’aritmetica, forse nemmeno quello se i risultati dagli altri campi si intrecceranno nel modo giusto. Ma l’ultimo ballo casalingo del Messina rappresenta l’appuntamento per salutare il proprio pubblico con una prova che soddisfi anima e classifica.

Il Potenza si è messo nei guai da solo, un punto nelle ultime cinque per finire così in basso da arrivare al San Filippo con l’acqua alla gola e con un altro giro in panchina per il tecnico De Giorgio. Un traghettatore, ma forse il migliore in questa assurda stagione dei lucani. Rosa con prospettive da playoff e che, invece, ha cancellato sé stessa finendo per sopravvivere di calcoli e speranza a 180′ dalla fine. Prima Messina, poi lo spareggio anticipato contro la Virtus Francavilla di sabato prossimo. Per questo, a un Messina che attende l’aritmetica il compito di non farsi ingannare da un avversario in grande difficoltà. Certo, ai giallorossi basta il pari proprio in vista della sfida tra Potenza e Francavilla. Sì, perché toccando quota 45 la squadra di Modica rimarrebbe davanti al Potenza o con almeno 9 punti di vantaggio sul Francavilla anche perdendo a Monopoli nell’ultimo turno. Presto detto, poi, che la salvezza potrebbe arrivare anche perdendo. Come? Monopoli che non vince a Crotone e Messina tranquillo a 44 punti. Insomma, i giallorossi hanno quasi tre risultati su tre e possono, quindi, scaricare ansia e regalare una prestazione che sia l’ultimo ricordo stagionale negli occhi della propria gente. Quello che accadrà – inutile vivere di ipocrisie – sarà frizzante. Modica il suo antipasto l’ha servito nel post Monterosi, sicuramente l’argomento futuro risuonerà in sala stampa e nei giorni a seguire. Il Messina deve già pensare a quello che vorrà essere nel domani. Con quali protagonisti lo decideranno proprio loro, ma che si faccia in fretta e senza – in caso di addio – fastidiose sferzate velenose. Prima, comunque, c’è il campo e una partita che pare poter essere di attesa totale. Non per volontà del Messina, ma il Potenza deve far risultato e controllare quello degli altri. Per questo, i lucani, difficilmente vorranno sbottonarsi troppo e rischiare. Sì, perché se è importante fare punti diventa fondamentale non perdere. Il pallino lo avrà il Messina, anche per attitudine, ma anche i giallorossi giocheranno col cervello più che con l’istinto nonostante il forte desiderio di piacere e far divertire.

Sezione: Le avversarie / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 11:24 / Fonte: cornermessina.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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