La ventiquattresima giornata si chiude col pareggio ( 1a1) nella partita di cartello.

La squadra rossoblù ( punti 59) sul campo della delusa Cerignola,  dopo  aver subito il gol al minuto 13 con una prodezza balistica di S. Russo, agguanta e ristabilisce la parità,  al 90’ col solito França. Ancora lui, sempre lui, solo lui l’angelo Carlos! Ancora una volta  (e sono 22!) si arrampica in cielo, ad accarezzare le stelle e ad indirizzare nell’angolo destro del portiere cerignolano il pallone vincente. Contro la squadra gialloblu il bomber paulista ha segnato in totale tre reti; due all’andata con quella prodigiosa e acrobatica rovesciata, immortalata in tanti poster,  quel doppio passo regale e portentoso, più quest’ultimo.  

Uno sguardo alle altre lucane, impegnate ambedue sul proprio campo: l AZ Picerno ( p. 39  ) contro un ritrovato  Taranto impatta per 0a0,         mentre il Francavilla in Sinni (p. 24 )contro un tranquillo Gragnano, che lo precedeva di 6  lunghezze,  trova un successo (1a0) prezioso e importante,  facendolo uscire dalla zona playout.  

Con questo risultato di parità il Cerignola restando a 10 punti di distanza è, verosimilmente, fuori dalla lotta per il primato.

La lotta è a due fra il leone rossoblù e l’aquilotto Cavese ( p. 54) che oggi, vincendo col San Severo,  è riuscita a rosicchiare due punti portandosi a cinque lunghezze di distanza. Vorrei sottolineare in questa nota due aspetti che ritengo determinanti per il buon punto conquistato: le motivazioni che sono sempre state il fiore all’occhiello e che anche oggi non sono venute meno,  e poi la tenuta fisico-atletica della squadra. Merito del prof. Riccardo Liso se i rossoblù riescono ad acciuffare il risultato sul finire di gara. Non è la prima volta! La squadra sul finale delle partite , come ad esempio ieri, non “mostra  la corda” e non va mai  in debito d’ossigeno, ma continua a correre ed ad impegnarsi avendo una preparazione atletica, di base, più che soddisfacente. Al microfono di RadioCarina  mister Ragno ha dichiarato : “nel primo tempo siamo stati molli e lenti, ma nell’intervallo ho detto di crederci e di avere la pazienza di aspettare, senza sbilanciarsi troppo.” Il risultato ha premiato l’attesa!  I centonovanta tifosi che avevano potuto seguire  rossoblù tornano,   dalla terra foggiana, con la consapevolezza di avere vissuto una giornata che potrebbe rilevarsi fondamentale, per l’esito finale del torneo. Ad accoglierli davanti al Viviani tanti supporters ad applaudire loro e la squadra al rientro. E’ un segnale importante di coesione e di senso di appartenenza alla civile comunità del capoluogo di regione di cui ci si era  perso traccia!  Nessun’altra attività aggregativa, come il calcio, dà queste sensazioni e trasmette questo “spirito”.

Ricordo, in conclusione,   che  mai come quest’anno, nelle gare del Potenza Calcio, ci si ciba di passioni, emozioni e palpitazioni.

E si è sempre in attesa di un  futuro che, in lontananza,  incomincia ad apparire luminoso!

P.S. : al tifoso ferito gli AUGURI PIU’ SINCERI DI PRONTA GUARIGIONE,   dallo scrivente e dall’intera redazione di Tuttopotenza.com  

 

Foto: di Vito Tramutola (Blue Moon), che si ringrazia.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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