Aimone Calì rimane a Viterbo (almeno) fino a giugno.

Dopo il mancato trasferimento di gennaio l’attaccante è rimasto in una sorta di limbo tra Atalanta, Catanzaro e Viterbese: la prima ne detiene il cartellino, la seconda è quella in cui ha giocato fino a dicembre e la terza è la squadra che lo doveva accogliere per i prossimi due anni e mezzo.

Il cambio di maglia è rimasto in stand-by per circa un mese ed è saltato definitivamente l’11 febbraio, quando il tribunale federale della Figc ha respinto il ricorso del club bergamasco sul passaggio a titolo definitivo nel Lazio, poiché si sarebbe trattato del quarto tesseramento stagionale.

La conseguenza è che l’ex Montespaccato rimarrà fermo fino alla fine dei campionati e proprio per questo, in accordo con i nerazzurri, ha deciso di rimanere nella Tuscia ad allenarsi per poi firmare un nuovo contratto in estate. Salvo sorprese la firma arriverà proprio con la squadra di Antonio Calabro, che ha accolto in maniera positiva la permanenza del calciatore e avrà ancora molto tempo per valutarlo prima di confrontarsi con la società per l’acquisto definitivo.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 20 febbraio 2020 alle 20:14 / Fonte: tusciaweb.eu
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print